La relazione

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Fare una relazione significare raccontare o fornire un resoconto, ma è anche un rapporto tra l’esperienza realmente vissuta e quella percepita. È una tipologia di testo molto comune che ti potrà essere utile in moltissime occasioni, sia scolastiche che lavorative.
Scrivere è un’arte, ma con impegno e dedizione tutti possono raggiungere buoni risultati. ➢ Come iniziare.
Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma spesso cominciare crea disagio: è il trauma da foglio bianco: cosa scrivo ora?
Scrivi una premessa, un’introduzione inserendo le informazioni principali, il contesto e altre notizie utili al lettore. È La cosiddetta regola giornalistica delle 5 W inglesi: nelle prime righe del testo devi scrivere
• Who? («Chi?»)
• What? («Cosa?»)
• When? («Quando?»)
• Where? («Dove?»)
• Why? («Perché?»)

Cerca di scrivere un testo dinamico e non una mera sequenza di informazioni: il lettore si potrebbe stancare e annoiare.

➢ Come continuare:

Analizza ed esponi le informazioni e/o degli argomenti trattati.

• Inserire lo scopo dell’attività,
• Gli obiettivi che essa si prefiggeva.
• Scrivi quello che è stato svolto precedentemente e quello che si è fatto dopo l’evento che si vuole trattare.
• Analizzare i risultati ottenuti sia quelli positivi, sia quelli negativi.
• Inserire osservazioni sulle attività svolte, specificare i risultati prodotti e/o da realizzare.

Ricorda che non basta operare in superficialità, ma devi approfondire.

➢ Come concludere:
la conclusione, insieme all’inizio del testo, è una parte fondamentale del testo. Quindi non limitarti a scrivere una sola frasetta e “buttare” la prima conclusione che ti viene in mente.
Devi:
Riassumere gli esiti ottenuti
Fornire un commento personale

Ora hai finito?
Quasi!
Devi dare ancora un titolo alla tua relazione

➢ Dare un titolo alla vostra relazione non è così banale: il titolo deve catturare l’attenzione del lettore e predisporlo a leggere il vostro testo. Un buon titolo è meglio del coltellino svizzero: ti aiuta in mille occasioni.
Quindi siate fantasiosi, usate delle perifrasi o giri di parole, delle parole che possano emergere. Magari scegli un titolo scollegato con il contenuto della relazione, ma che ne evochi il senso. Evita quindi il solito titolo “relazione di …” (a meno che non te lo dica i prof.)

Un buon testo deve esser ben organizzato:

Ci vuole una fase “politica”, dove si pianifica quello che andremo a fare, una fase “tecnica” dove si realizza il testo, e una fase di “controllo e collaudo”, dove andremo a rileggere bene il testo per vedere se abbiamo inserito tutto, se ci sono errori ecc. Non sottovalutare l’importanza di quest’ultima fase: è forse la più importante.

Tieni a mente che una relazione deve contenere per prima cosa le informazioni decisive, quelle più importanti, poi devi sviluppare il contenuto che vuoi spiegare e infine inserisci le informazioni aggiuntive, i dettagli e le impressioni personali.
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